La cura del giardino e aree verdi per la sicurezza dell’uomo, animali e ambiente
L’aspetto più fastidioso del possedere un bel giardino sono le erbacce che nascono spontaneamente. Maggiormente fastidiosa è la rimozione manuale e meccanica che comporta un tempo molto lungo e non sempre efficace. A questo punto si ricorre all’uso di sostanze chimiche, diserbanti, che acquistati da banco e senza grande attenzione possono avere effetti indesiderati o addirittura danneggiare l’ambiente circostante. Per questo motivo è importante conoscere e impiegare i giusti prodotti per la cura del giardino e aree verdi per la sicurezza dell’uomo, animali e ambiente.
Rischi derivanti dall’uso dei diserbanti chimici
I primi diserbanti comparsi sul mercato erano ricchi di sostanze chimiche molto aggressive. Quelli più moderni sono sicuramente più evoluti e sottoposti a maggiori controlli ma ciò non esclude rischi per l’ambiente. Il principale componente di questi diserbanti è il glifosato. È una sostanza che si degrada molto velocemente e con una bassa capacità di penetrazione del suolo, riducendo il rischio di contaminazione delle falde acquifere. Recentemente è stato studiato che è poco tossico per l’uomo. Infatti la sua bassa tossicità è argomento di dibattito tutt’oggi. Purtroppo non si può escludere un rischio per la salute di ambiente e viventi. Recentemente alcune organizzazioni come OMS e FAO hanno dichiarato che questo composto è piuttosto sicuro, bensì risulti fortemente controllato e siano state imposte limitazioni nelle zone d’uso e commercializzazioni. A tal proposito, se i giardini o aree verdi sono frequentate da bambini piccoli, persone fragili, anziani e animali domestici, suggeriamo alcune alternative tecniche di contrasto alle erbacce.
La prima cosa da fare è preferire all’acquisto prodotti ecologici e adatti ad animali. Solitamente sono prodotti a base di ingredienti d’uso comune come l’aceto e il sale marino con alta sostenibilità, efficacia e biodegradabili.
Eventualmente si possono creare soluzioni casalinghe, dosando nel contenitore cinque litri di acqua, mezzo litro di aceto e un chilogrammo di sale grosso.
A questo punto prima di procedere con il trattamento, è opportuno conoscere le condizioni meteo dei giorni successivi. Infatti se dovesse piovere non si avrebbe alcun beneficio.
Esistono diverse tecniche di contrasto alle erbacce: ricoprire con dei materiali il suolo per impedire e renderlo non ospitale per questi infestanti. Tra i materiali ci sono la paglia, la canapa, la sabbia e anche il cartone, oppure usare tessuti come fibre di juta o sintetici.
Dal 2022 l’UE vieta il glifosato e l’Italia anticipa proponendo numerose e valide alternative al diserbante chimico
Frutto di campagne e petizioni per il contrasto al diserbante chimico, entro il dicembre del 2022 il glifosato verrà bandito dall’agricoltura. L’Italia interviene in anticipo tanto che in alcune regioni come la Calabria e la Toscana hanno deciso di mettere al bando il diserbo chimico. Oggi la diffusione di valide alternative ecologiche ed economicamente sostenibili è un forte segnale verso tale scopo. L’evoluzione delle tecniche di lavorazione della terra vede una ampia gamma di trattamenti possibili: diserbo a vapore, pirodiserbo, con schiuma e con elettricità. Ovviamente il primo passaggio fondamentale per segnare il cambio di rotta è da ricercare nella sensibilità e valori delle persone coinvolte.